BONUS CHEF 2023

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BONUS CHEF 2023

COS’E’

Il Bonus Chef 2023 per i cuochi professionisti consiste in un credito d’imposta del 40%, fino ad un massimo di 6.000 euro, riconosciuto sulle spese legate al mestiere (acquisto di strumentazione, partecipazione di corsi di aggiornamento e così via) sostenute tra il 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022.

A CHI SPETTA IL BONUS CHEF 2023

L’agevolazione spetta ai cuochi professionisti impiegati almeno a partire dalla data del 1° gennaio 2021, presso alberghi e ristoranti:

  • dipendenti;
  • autonomi con partita IVA, anche nei casi in cui non siano in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0, quindi anche non corrispondente all’attività di cuochi in alberghi e ristoranti.

Per ottenere il bonus devono aver:

  • sostenuto, tra la data del 1° gennaio 2021 e la data del 31 dicembre 2022, una o più delle spese ritenute ammissibili al beneficio;
  • essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;
  • risultare essere nel pieno godimento dei diritti civili.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese su cui si applica il bonus cuochi professionisti, devono essere legate:

  • all’acquisto di beni strumentali durevoli. Per beni durevoli si intendono quindi. da una parte, macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari, dall’altra strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
  • alla partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

Sia nel caso dei beni acquistati che di corsi di formazione, deve trattarsi di spese strettamente funzionali all’esercizio dell‘attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti. Spese che, si precisa, devono essere pagate attraverso conti correnti intestati al soggetto beneficiario e con modalità che consentono la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura o ricevuta.

Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.

COME FUNZIONA IL BONUS CHEF 2023

Il Decreto MISE 1° luglio 2022 specifica che il credito del 40% è utilizzabile in compensazione mediante F24 (ai sensi dell’articolo 17 del Decreto Legislativo 9 luglio 1997, n. 241), per pagare imposte e contributi. L’agevolazione spetta fino ad un massimo di 6.000 euro e nel limite complessivo di 1 milione di euro per ciascuna delle annualità 2021-2023.

È possibile, inoltre, la cessione con il trasferimento dell’agevolazione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. L’agevolazione fiscale si applica nel rispetto dei limiti e delle condizioni dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, articoli 107 e 108, a cui si rimanda per un approfondimento.

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